Coronavirus: bar aperti dopo le 18, da Ceriano chiarimenti sull’ordinanza. Si può ma…
CERIANO LAGHETTO – Nel pomeriggio di ieri Regione Lombardia ha modificato le indicazioni sull’interpretazione dell’ordinanza congiunta del Ministro della Salute e del presidente della Regione Lombardia, emessa domenica sera consentendo il prolungamento dell’apertura dei bar anche dopo le 18.
Una nuova interpretazione che però può essere adottata solo in presenza di servizio al tavolo. Nel testo pubblicato sul sito di Regione Lombardia che si può raggiungere attraverso questo link https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/Prevenzione-e-benessere/faq-enti-locali/ordinanza-23-02-faq si specifica infatti che: “I bar o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio”.
“Ci siamo sempre attenuti, fin dall’inizio, alle prescrizioni disposte da Ministero e Regione Lombardia e continuiamo a farlo, con la massima coerenza e trasparenza – commenta l’assessore cerianese al Commercio, Romana Campi – Confido nel buonsenso dei titolari delle attività e degli stessi clienti, per far si che venga rispettata la prescrizione, evitando assembramenti ed evitando conseguenze penalmente rilevanti”.
27022020