Coronavirus, Fabrizio Sala “Da lunedì lezioni sospese nelle scuole”. E spiega la differenza con la chiusura
MILANO – Alla conferenza stampa per fare il punto sulla situazione coronavirus è intervenuto anche il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala.
“In questo momento – ha dichiarato – siamo nella fase del confronto tra il Consiglio dei ministri e il comitato scientifico anche perché come ha fatto la Lombardia ieri, anche il Governo, oggi, prima di prendere un atto, si sta confrontando con Comitato tecnico scientifico. Naturalmente alcune anticipazioni sono uscite ed è giusto che escano perché dobbiamo dire anche alle scuole che le lezioni verranno sospese quindi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado avranno le lezioni sospese quindi non chiuse”.
“Attività sospese – ha aggiunto il vicepresidente Sala – significa che, per esempio, è possibile far entrare nei plessi scolastici i dirigenti scolastici, i docenti, il personale per la sanificazione degli ambienti. Sarà possibile per i docenti, caso che riguarda di più le università, poter accedere e attivare l’e-learning, cioè le lezioni o l’insegnamento a distanza, così tutti gli istituti che potranno renderlo necessario”.
“Il personale amministrativo riprende la sua attività – ha sottolineato Fabrizio Sala – per mandare avanti le pratiche scolastiche. Questa è una manovra per sette giorni, quindi le lezioni saranno sospese in ogni ordine e grado e questo è un provvedimento che verosimilmente riguarderà le tre Regioni. I concorsi, tranne quelli sanitari, sono sospesi”.
“Sicuramente – ha detto ancora il vicepresidente Sala – ci saranno le sospensioni delle manifestazioni pubbliche; stiamo continuando a lavorare ininterrottamente, confrontandoci con il comitato tecnico scientifico, per evitare assembramenti, tema sul quale abbiamo lavorato sin dal primo giorno. Dobbiamo tutelare la salute dei cittadini e dar forza alla nostra economia. Sarà una vita diversa rispetto a quella che abbiamo avuto finora ma la vita deve essere senza panico: dobbiamo andare avanti tutelando la salute”.
“Mi corre l’obbligo, anche a nome del presidente e di tutta la Giunta, sicuro di interpretare il sentimento di tutti i lombardi – ha concluso il vicepresidente Sala – di ringraziare tutto il personale sanitario, civile e i volontari e tutti quelli, cittadini delle zone rosse compreso, che si stanno impegnando per affrontare questa emergenza di un virus che si combatte ma che non conosciamo”.
29022020