Coronavirus, Sac: “Siamo d’accordo con il sindaco Fagioli nel cercare la soluzione migliore nel momento adatto”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Saronno al centro, in merito ai provvedimenti presi per la crisi Coronavirus, firmata da Paolo Strano.
E’ fuori dubbio che stiamo attraversando un momento molto particolare sia per quanto riguarda l’aspetto sanitario sia per le ripercussioni che lo stesso potrà avere sulla finanza nazionale e internazionale, sia sull’occupazione e su molti aspetti psicologici che ne deriveranno.
Prendere delle decisioni, a volte anche drastiche, non è sempre facile e immediato e per questo Saronno al centro è d’accordo con il Sindaco Fagioli nel cercare la soluzione migliore nel momento adatto.
Precipitare le cose, in generale, può essere peggio che ponderarle e applicarle nei tempi giusti. Sospendere il mercato del mercoledì, per esempio, è stato oggetto di critiche e la decisione è giunta solo lunedì sera, dopo aver attentamente vagliato tutti gli aspetti.
In primis cercare di evitare la propagazione del Coronavirus poichè il mercato di Saronno, conosciuto in tutta la Lombardia, attrae centinaia di persone con la conseguenza di una potenziale propagazione virale. Altro discorso il mercatino del venerdì di Cassina Ferrara, che per ora è stato autorizzato avendo delle peculiarità ben diverse: ospita massimo 10 bancarelle, ed è utile per gli abitanti del quartiere che diversamente dovrebbero spingersi fuori zona per gli acquisti, poiché nel quartiere non esistono negozi di alimentari.
Ci sorprende ancora una volta l’acrimonia con la quale il consigliere Francesco Banfi, attacca le decisioni del Sindaco che sono frutto di prudenza e sono suffragate da ordinanze regionali. Sicuramente, un consigliere comunale, non dovrebbe permettersi di divulgare sui social vignette e commenti di dubbio gusto su un uomo politico, chiunque esso sia. Questa non è ironia, è cattivo gusto non degno di un rappresentante del nostro Comune, soprattutto in un momento così delicato per la salute nazionale. Dal che denota la superficialità e la pochezza del personaggio, che ritiene che l’importante sia “ parlare di lui” a costo di scendere a bassi livelli.
(foto: mercato di Saronno)