Elezioni 2020: sarà una partita a 3 o a 5 candidati?
SARONNO – Sono giornate decisive in vista per le prossime elezioni amministrative della prossima primavera con i candidati che iniziano a scendere in campo. Dopo rinunce illustri come quella di Nicola Gilardoni e conferme scontate come quella del sindaco uscente Alessandro Fagioli candidato con la sua coalizione di centrodestra (Lega, Fdi, Fi e Sac) ieri è stata ufficializzata la candidatura di Augusto Airoldi sostenuta da Pd, Tu@Saronno e dalla lista Airoldi sindaco.
E gli altri? Obiettivo Saronno, lista civica nata la scorsa estate ha chiarito di voler ballare da sola e la sua presidente Novella Ciceroni ha anticipato a ilSaronno che ci sarà una candidatura al femminile.
Ci sarà un altro candidato? Sembra proprio di si. Potrebbe essere Paolo Riva il cui nome, accantonato dopo la prima fase di trattative in autunno, è tornato sotto i riflettori. Il consigliere comunale in carica di Unione Italiana potrebbe essere il candidato di un gruppo di saronnesi di diverse estrazioni (civici, storici esponenti di centrodestra e centristi) decisamente delusi dall’Amministrazione Fagioli e che non si riconoscono nella coalizione di centrosinistra.
Sarà una lista civica o riuscirà a creare un polo? Sarà la prima lista Italia Viva della provincia di Varese come sembra ventilare l’onorevole Gianfranco Librandi in un intervista su Prealpina oggi? Al momento niente certezze e niente ufficialità.
Da queste scelte ovviamente dipende anche la posizione del M5s. La sezione cittadina è al lavoro ed ha partecipato a diversi tavoli, incontri e trattative ma è facile intuire che se il team Riva dovesse connotarsi come un laboratorio di Italia Viva difficilmente i 5 stelle potranno far parte della squadra. Del resto i portavoce Niccolò Invidia e Roberto Cenci hanno sempre detto di essere pronti a lascia spazio alla sezione locale per le decisioni e di essere pronti anche a sostenere una lista che corra con un proprio candidato sindaco.
13022020