Forza nuova stigmatizza “il bieco servilismo leghista”
SARONNO – “Forza Nuova Provincia di Varese intende esprimere le proprie pre valutazioni sulla seduta del consiglio comunale di Saronno di venerdì 14 febbraio, nello specifico sulla calendarizzazione di una mozione Pd, M5s, civici di centrosinistra pro solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre e di un’altra, a firma Lega, letteralmente sul richiesto impegno di giunta e sindaco a farsi portatori, con il Governo Italiano e le istituzioni europee e internazionali, della stesura di un documento dal quale emerga una definizione chiara di antisemitismo, riconoscendo la legittimità dello stato democratico d’Israele”.
E’ la nota inviata nelle ultime ore da Forza Nuova provinciale che affronta alcuni punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di oggi.
“In merito al primo motivo di dibattito e voto il Movimento ritiene che rappresenti l’estremo tentativo di partiti, di un’area politica alla frutta in perenne perdita di consensi quanto d’unita, al rilancio rispolverando un vecchio cavallo di battaglia: la retorica sull’antiebraismo. Oltretutto l’inconsistenza delle minacce alla senatrice Segre è stata descritta e dimostrata in questo periodo da molte firme del giornalismo italiano: fino a pochi giorni dallo scoppio del caso essa non possedeva nessun profilo social e non ha mai ricevuto nessun diretto e tangibile affronto di tipo etnico/religioso, avvisata dell’ipotetico pericolo ha interpretato l’artefatta solidarietà ricevuta con piuttosto distacco respingendo anche più di un conferimento di cittadinanza onoraria da località non affini ai propri trascorsi passati”.
Ma è contro il testo proposto dal primo partito cittadino che arriva l’affondo più forte: “Sulla mozione Lega, Forza Nuova Provincia di Varese ritiene che anch’essa costituisca una palese iniziativa a scopo elettoralistico ma in uno scenario diverso: a differenza di Pd e M5s il partito di Salvini da diverse stagioni fa il pieno di voti, probabilmente in vista di un ritorno governativo ambisce a mantenere gli accrediti dal lobbismo filoebraico o probabilmente ritiene che la linea pro sionista possa annullare le accuse di razzismo, affinità col fascismo talvolta lanciategli dalla sinistra, sta di fatto che la volontà di combattere ipotetiche discriminazioni si scontra con la stessa condotta adottata da ottant’anni dagli israeliani nei confronti della comunità palestinese”
Significativa è la chiosa forzanovista:: “Probabilmente il Movimento non otterrà mai le percentuali del PD o della Lega ma di certo non è ne sarà mai disposto a barattare anche un solo 0,01% con lo stravolgimento della verità, con il più bieco servilismo”.
(foto: un evento di Forza nuova a Saronno)
14022020