Frase discriminatoria, maxi squalifica per dirigente dell’Uboldese
UBOLDO – Frase discriminatoria nei confronti di un giocatore avversario, pesante squalifica per un dirigente dell’Uboldese, ed alla società per le intemperanze di un proprio tifoso. Il tutto a seguito nel match di domenica 2 febbraio, in casa contro il Sedriano (1-1). Ora il giudice sportivo del campionato di Promozione, Riccardo Meles, assistito dal rappresentante arbitrale Edoardo Piazza e con la collaborazione di Enzi Di Martino e Giordano Merati ha disposto una sanzione di 200 euro a carico della Uboldese, perchè “proprio sostenitore durante la gara ripetutamente offendeva la terna ed urlava provocazioni ai calciatori avversari”.
Inoltre, è stata disposta l’inibizione a svolgere qualsiasi attività sino al 3 giugno 2020 per il dirigente accompagnatore della squadra perchè “a seguito dell’intervento arbitrale al fine di accertare il responsabile di frase discriminatoria nei confronti di un calciatore avversario, ammetteva la propria responsabilità”. Arbitro dell’incontro era Marco Pigozzi della sezione Lomellina, assistenti Francesco Ciocci di Legnano e Luca Biglieri sezione Lomellina.
(foto archivio)
07022020