Giorno del ricordo: tanta gente… poca luce
SARONNO – Grande partecipazione quest’anno alla celebrazione per il giorno del ricordo.
Primo appuntamento alle 18 per la messa in un Santuario quasi gremito. Accanto all’altare il gonfalone del comune con i labari delle associazioni d’arma a partire da quello della sezione cittadina dell’associazione nazionale paracadutisti d’Italia.
Non un caso visto che nell’organizzazione dell’evento gli assessori Maria Assunta Miglino, Gian Angelo Tosi e Gianpietro Guaglianone hanno espresso una particolare dedica al deceduto Aldo Falciglia che negli anni si speso molto per celebrare questa ricorrenza.
“Mi sento molto provato – ha esordito il prevosto monsignor Armando Cattaneo – c’è stata la giornata della memoria, oggi quella del ricordo e sono momenti e storie che ci lasciano il segno a riguardarli e risentirli. Solo con l’amore possiamo lavorare perché questi episodi così tragici non succedano più. Perché non si sprofondi mai più in quella fossa profonda, profonda come le foibe, di malvagità ed odio”. La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera dell’esule.
Tanti le autorità presenti dal sindaco Alessandro Fagioli con il presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli (entrambi con la relativa fascia) agli assessori Pier Angela Vanzulli, Gianpietro Guaglianone, Maria Assunta Miglino, Gianangelo Tosi, Dario Lonardoni e Lucia Castelli i consiglieri comunali Franco Casali e Francesco Banfi. Presente anche l’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi.
Quindi il corteo fino al cippo di piazza Santuario con la deposizione della corona d’alloro seguita dai discorsi ufficiali. Qualche problema tecnico per l’assenza di luce durante la cerimonia.
Nel suo discorso del sindaco ha ricordato Aldo Falciglia e l’impegno dell’amministrazione nell’organizzare l’evento.