Sicurezza in ospedale, i corsi: operatori del pronto soccorso addestrati dai City Angels
SARONNO – Sicurezza per gli operatori dell’ospedale ed in particolare del pronto soccorso, questa mattina la presentazione dei progetto; ed i nuovi corsi con i City Angels sono ai nastri di partenza. Specificamente riguardano gli operatori del pronto soccorso dell’ospedale di Busto e del pronto soccorso dell’ospedale di Saronno. Un totale di quattro edizioni (due per ciascun ospedale), da svolgersi in sette incontri pomeridiani di tre ore l’uno. Si inizia il 12 marzo e si termina il 3 dicembre 2020, con una media di un incontro mensile di formazione. La presentazione dei corsi ai dipendenti è avvenuta ieri all’ospedale di Saronno ed ha avuto luogo questo pomeriggio al personale che opera a Busto Arsizio. Il docente del progetto è il master coach Andrea Menegotto, consulente e formatore in tema di safety e security, abilitato all’insegnamento dal fondatore della disciplina, nonché coordinatore dei City Angels Italia per la provincia di Varese, operanti fra l’altro negli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate. Menegotto illustra così il senso e gli obiettivi dei corsi: “Il Wilding si concentra primariamente sulla gestione delle situazioni critiche e, fondandosi su principi di carattere psicologico e di crescita personale, è volto innanzitutto a prevenire lo scontro, assumendo un adeguato atteggiamento sia mentale che fisico. Ai partecipanti, di fatto, è richiesto solo il requisito di volersi mettere in gioco e cogliere spunti utili per gestire al meglio le situazioni che si presentano come potenzialmente conflittuali, ponendo al centro il principio della propria autoprotezione”.
Ogni partecipante riceve inoltre un questionario, sia durante i corsi sia all’aggiornamento: le successive analisi statistiche, consentiranno di monitorare nel tempo la percezione delle manifestazioni di aggressività. La volontà di dare una risposta a queste problematiche è ben espressa dalle parole del direttore sanitario dell’Asst Valle Olona, Paola Giuliani, che muove da una premessa su cui poco si riflette: “I professionisti che operano in pronto soccorso sono tra le più grandi risorse del nostro Servizio sanitario nazionale. Risorse che devono essere rispettate e tutelate. Da tutti. Siamo altresì consapevoli che i pronto soccorso rappresentano luoghi molto particolari di erogazione delle prestazioni: i cittadini che vi giungono sono spesso in una fase molto critica di sofferenza e di timore fisiologico, per il proprio bisogno o dei propri cari. Tale timore viene percepito come emergenza. Anche quando non lo è realmente. I professionisti dei Pronto soccorso sono scelti tra i migliori dell’organizzazione. Sanno come operare nel rispetto delle regole e procedure di sistema. Ma talvolta la percezione del cittadino si scontra con le vere necessità di risposta organizzativa, creando irritazione e tensione. I nostri professionisti sanitari vengono costantemente formati con le tecniche più avanzate per gestire tali situazioni. I corsi dei City Angels vanno in questa direzione”.
05022020