Saronno-Seregno e Groane, piazze di spaccio azzerate. Dante: “Ora non molliamo la presa”
SARONNO / CERIANO LAGHETTO – Gli arresti dei giorni scorsi, i controlli continui di questi giorni delle forze dell’ordine, gli interventi di pulizia e “disturbo” agli spacciatori da parte dei volontari: negli ultimi giorni un grande sforzo per allontanare pusher e tossicodipendenti dai boschi delle Groane, attorno alla stazione di Ceriano Solaro della linea ferroviaria Saronno-Seregno. Con risultati decisamente positivi: i tossici sono quasi spariti e “piazze di spaccio” azzerate.
A fare il punto della situazione il vicesindaco cerianese, Dante Cattaneo (foto), sempre in prima linea su questo fronte: “Dopo gli arresti degli ultimi tre pusher magrebini, dopo le numerosi dosi di eroina, cocaina e hashish sequestrate e i sei cellulari coi numeri dei clienti, anche oggi abbiamo potuto constatare un calo di presenze di zombies del 95 per cento! Non c’entra il Coronavirus, bensì i colpi ben assestati dei carabinieri, che nell’ultimo mese hanno messo a segno una serie di arresti e sequestri. Non era mai accaduto finora che gli spacciatori avessero “mollato la presa” per così tanto tempo, da quando il Parco Groane è stato trasformato in una vasta area di spaccio”.
Prosegue Cattaneo: “Ora è fondamentale non mollare la presa: la “piazza” infatti è troppo ghiotta per esser abbandonata del tutto. Grazie all’Arma dei carabinieri per la straordinaria e costante azione anti-spaccio degli ultimi mesi e grazie anche alla presenza quotidiana di polizia ferroviaria, Esercito, polizia locale, guardie giurate e volontari Gst! L’unione fa la forza”
07032020