Saronno rinnova l’accordo provinciale per la sicurezza nelle stazioni. Airoldi lancia una proposta e si toglie qualche sassolino
SARONNO Anche quest’anno il Comune di Saronno ha deciso di partecipare al progetto provinciale per la promozione della sicurezza integrata nella stazioni ferroviarie che Regione Lombardia finanzia con 60.000 euro.
La sottoscrizione è avvenuta ieri nel corso di un incontro convocato in Prefettura dal prefetto Salvatore Pasquariello al quale hanno presenziato, tra gli altri, l’assessore regionale alla sicurezza Romano La Russa, i dirigenti di FNM e Trenord, dell’Agenzia del TPL di Varese-Lecco-Como, della Polfer Lombarda, e i sindaci di Varese, Busto Arsizio, Gallarate e ovviamente Augusto Airoldi per il comune di Saronno.
“Nel corso del mio intervento – spiega proprio il primo cittadino – ho ricordato che la mia Amministrazione ha sempre aderito a tutti i protocolli relativi alla sicurezza urbana proposti da Regione e Provincia, mettendo a disposizione la apprezzata collaborazione della nostra polizia locale”.
Ma non solo. Airoldi, che nella mattinata di oggi ha diffuso una nota con la notizia del rinnovo e i contenuti del suo intervento, ha avanzato la proposta di un diverso approccio che parta proprio dalla tipicità della città degli amaretti: “Saronno, in forza della sua posizione geografica, pur trovandosi in provincia di Varese, confina con altri Comuni che si trovano in provincia di Milano, Monza Brianza e Como, sede anch’essi di stazioni Ferroviarie. Ne consegue che un protocollo pensato per una collaborazione tra forze dell’ordine e polizie locali su base provinciale, risponde solamente in parte alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini. Ho quindi proposto all’Assessore La Russa di rivedere tale formula estendendola ad accordi anche interprovinciali. Qualora Regione Lombardia dovesse accogliere questa richiesta, Saronno si rende disponibile come Comune capofila di tale protocollo interprovinciale”.
Non è mancata, nell’intervento del delegato saronnese, un’analisi sulla parte economica: “Per finanziare questo progetto per il 2024, Regione lombardia mette a disposizione 60.000 euro in tutto. Con questa somma dovranno essere retribuiti tutti gli interventi di tutte le polizie locali di tutti i Comuni della Provincia di Varese che aderiranno al protocollo. È prevedibile che ciò significherà 2-3000 euro medi per ogni Comune: una cifra che non consente certo grandi presidi nella zona delle stazioni ferroviarie e che risulta significativamente inferiore a quella che la sola mia Amministrazione ha stanziato per gli interventi extra-orario dei propri agenti di polizia locale”.
Ultimo punto dell’intervento di Airoldi il rimando alla Polfer: “Rimane comunque indispensabile che il Ministro Piantedosi autorizzi quanto prima l’apertura di un posto fisso della Polfer a Saronno, obiettivo per il quale il Prefetto di Varese ha più volte chiesto la collaborazione di tutti perchè è in attesa di risposta dal Governo ormai dell’ottobre 2023” E non è mancata una stoccata politica: “A questo proposito, ho informato l’Assessore La Russa, il Prefetto e i dirigenti di Trenord e Fnm, che lo scorso 25 giugno la mia maggioranza ha proposto all’intero Consiglio comunale di votare all’unanimità una mozione a sostegno di tale richiesta del Prefetto. Purtroppo, però, tale mozione ha avuto il consenso della sola maggioranza, oltre che di una consigliera indipendente, avendo le minoranze abbandonato l’aula al momento del voto e registrato il voto contrario di un consigliere indipendente”.
(foto archivio)
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