Popilia japonica a Saronno e in tutta la zona: l’allarme e i consigli su cosa fare
SARONNO – “Siamo pieni di popilia!” L’allarme arriva dai social e sicuramente sarà già capitato in questi giorni a molti cittadini di ritrovarsi in casa o sul balcone quello “strano” insettino che quasi “brilla”. E’ una specie fortemente infestante, che può creare grandi problemi alla vegetazione.
Concluso il letargo invernale, la popilia è evidentemente tornata: ne sono stati segnalati, in questi giorni, tanti esemplari nelle zone attorno al Parco del Lura a nord dell’abitato e nella vicina Rovello Porro, ma ne sono state viste anche nell’abitato di Saronno.
La popilia, o scarabeo giapponese, è comparso in zona negli ultimi anni, facendo subito tanti danni: ha, ad esempio, “attaccato” i vigneti sperimentali di Cassina Ferrara e Tradate, ha distrutto tantissime piante in prati e giardini pubblici, diffondendosi a macchia d’olio.
Come contrastarla: i consigli di Regione Lombardia
Collocare una rete anti-insetto a protezione delle piante è il passo successivo, che può aiutare l’individuazione e il contrasto del parassita. Consigliato è anche il monitoraggio dei prati irrigui: è questo, infatti, il luogo preferito di deposizione delle uova.
In caso di ingenti danni, è consigliato spruzzare un repellente olio di neem (principio attivo: azadiractina) sulle piante; si tratta di un prodotto ammesso anche in agricoltura biologica, facendo sempre attenzione a seguire le indicazioni in etichetta. Esiste, inoltre, la possibilità di rivolgersi a un professionista con abilitazione regionale e valutare la necessità di intervenire con un trattamento insetticida (solo prodotti ammessi, preferire prodotti abbattenti con limitata persistenza) o altre forme di controllo, trattamento di lotta biologica. “Si fa presente – conclude Regione Lombardia – che entro poche settimane gli adulti scompariranno mentre, dopo la schiusa delle uova a settembre, le larve inizieranno a cibarsi di radici”.
07072024