Librandi al congresso di Forza Italia ad Ancona
ANCONA – Gianfranco Librandi, politico e imprenditore saronnese, ha partecipato al congresso di Forza Italia ad Ancona in vista del grande appuntamento del Partito Popolare Europeo, che si terrà il 29 e 30 aprile a Valencia. Nel suo intervento, Librandi ha sottolineato l’importanza dei valori fondanti del PPE e la necessità di un’Europa unita per affrontare le sfide globali senza perdere la propria identità.
“Il Partito Popolare Europeo si fonda sui valori cristiani, sulla libertà, la responsabilità e la giustizia sociale. Come diceva Alcide De Gasperi: ‘Solo se saremo uniti, potremo essere davvero liberi’”, ha affermato Librandi, evidenziando come il rafforzamento dell’unità europea sia essenziale per trasformare il cambiamento in opportunità e garantire una crescita economica diffusa.

L’energia è stato uno dei temi centrali del suo intervento. Da imprenditore, Librandi ha sottolineato come la questione energetica sia cruciale per la competitività delle imprese e la crescita economica. “Senza un accesso stabile, sicuro e sostenibile all’energia, le imprese non possono investire, innovare, creare lavoro”, ha spiegato, ribadendo l’importanza di un mercato unico dell’energia per superare la frammentazione delle normative nazionali e ridurre la dipendenza dall’estero.
Un altro aspetto chiave affrontato da Librandi è stato il ruolo delle infrastrutture per garantire una transizione energetica efficace. “Possiamo investire quanto vogliamo nella produzione di energia, ma senza reti intelligenti, sistemi di accumulo e interconnessioni tra i Paesi europei, resterà solo un potenziale inespresso”, ha detto, sottolineando come un piano ambizioso di investimenti infrastrutturali sia indispensabile per la sostenibilità del sistema energetico europeo.

Librandi ha poi parlato delle fonti rinnovabili come pilastro del futuro energetico dell’Europa, evidenziando i progressi tecnologici nel fotovoltaico e l’importanza di un mix energetico equilibrato. “Accanto alle rinnovabili, occorre sviluppare il nucleare di nuova generazione, con tecnologie più sicure e sostenibili”, ha dichiarato, ricordando l’impegno del ministro Gilberto Pichetto Fratin in questa direzione.
Infine, ha messo in guardia sui rischi di una transizione ecologica imposta senza considerare le esigenze produttive. “Troppo spesso, in Europa, si è confuso l’ambientalismo con il proibizionismo, imponendo regole rigide senza considerare la realtà produttiva. Questo è un errore. La sostenibilità deve essere un’opportunità, non un ostacolo”, ha affermato, richiamando il monito di Antonio Tajani sulla necessità di un Green Deal che coniughi tutela ambientale e competitività industriale.
“L’Europa deve creare un sistema in cui la transizione ecologica sia una spinta allo sviluppo, non un freno alla competitività. Dobbiamo investire nelle nuove tecnologie, nella ricerca, negli incentivi all’energia pulita, ma senza dimenticare il ruolo centrale dell’industria”, ha concluso Librandi, ribadendo l’importanza di un’Europa che protegga il proprio tessuto produttivo per costruire un modello di crescita sostenibile e competitivo.
