CERIANO LAGHETTO – Domenica pomeriggio, davanti alla sede della banda cittadina, al piano terra del Palazzo comunale in Piazza Lombardia, si è svolto il tradizionale saggio di fine anno della scuola civica di musica “La città sonora”. L’esibizione, realizzata all’aperto, ha visto la presenza contingentata di pubblico, nel rispetto delle normative anti-covid e proprio per questo motivo le esibizioni dei corsisti sono state divise per diverse categorie, lasciando un intervallo tra l’una e l’altra in modo da consentire il ricambio di pubblico. Dalle ore 16 hanno iniziato ad esibirsi i corsisti di pianoforte, per poi passare il testimone agli allievi di canto, quindi a quelli di strumenti a fiato, quindi le chitarre ed infine batteria e basso, fino alle ore 21 circa, per un totale di ben 55 allievi, che hanno seguito le lezioni durante l’anno, in presenza fin quando è stato possibile, con le dovute prescrizioni o anche a distanza, in Dad, durante i periodi di maggiori restrizioni.

“Finalmente siamo tornati ad esibirci dal vivo dopo quasi due anni, seppure con tutte le prescrizioni e nel massimo rispetto delle norme” ha commentato il maestro Mauro Bravi, soddisfatto delle esibizioni degli allievi.

“C’era tanta emozione e anche un po’ di difficoltà a tornare ad esibirsi davanti al pubblico, ma è andato tutto molto bene”. A garantire la buona riuscita della manifestazione c’erano anche i volontari del Gst e, presenti anche il sindaco Roberto Crippa e l’assessore comunale all’Istruzione Dante Cattaneo, che si sono complimentati con gli allievi e hanno ringraziato l’associazione “La Città sonora” che, nonostante le difficoltà, è riuscita a portare a termine con successo anche quest’anno la propria attività con la soddisfazione degli allievi e delle loro famiglie.

15062021

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