CERIANO LAGHETTO – L’altro giorno è stata celebrata la Festa nazionale del gatto e la biblioteca civica di Ceriano Laghetto ha deciso di ricordare questa giornata speciale proponendo il tema “La figura del gatto nella letteratura”; inoltre, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Protezione animali, è stato lanciato un simpatico concorso per unire la ricorrenza ai festeggiamenti della settimana di Carnevale. In biblioteca è stato allestito un angolo dedicato proponendo opere di vari autori che in un modo o nell’altro si sono occupati di gatti.

Le favole più famose dell’antichità, con protagonisti gli animali, sono sicuramente quelle di Esopo e di Fedro ma persino Cicerone scrisse del gatto nell’antica Roma. Nel Medioevo, a causa delle superstizioni, praticamente nessuno osò scrivere alcunché sull’animale ma nel Rinascimento grandi poeti ricominciarono ad apprezzarne la compagnia. Francesco Petrarca non lasciava mai la sua Dulcina, Dante aveva spesso un gatto nero sulle ginocchia, Lope de Vega, grande drammaturgo spagnolo, scrisse una “Gattomachia” un poema in 2500 versi, dove parla di gatti per evidenziare e criticare le passioni e i difetti tipici dell’uomo e anche La Fontaine dedicò ampio spazio al gatto nelle sue favole.

La letteratura di tutto il mondo è piena di personaggi felini e non solo nelle favole per bambini come nella versione dei fratelli Grimm dell’antica fiaba popolare europea “Il gatto con gli stivali” o in “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll dove spicca il personaggio dello Stregatto. Anche Anton Cechov, Baudelaire, Maupassant e Shakespeare inserirono gatti nelle loro opere. Non dimentichiamo poi Edgar Allan Poe con il racconto del terrore “Il Gatto Nero“ e Howard Phillips Lovecraft con “I gatti di Ulthar”. In Italia, oltre al poeta Giovanni Pascoli, con il suo sonetto “La gatta”, vanno ricordati tra gli altri Umberto Saba, Elsa Morante e Collodi con il gatto e la volpe di “Pinocchio”. Probabilmente il più grande “gattaro” fra gli scrittori è stato Ernest Hemingway, che possedeva intere colonie feline. Celebri sono alcune sue massime fra cui: “Un gatto semplicemente conduce al successivo” e anche “Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza far rumore”, descrivendo in modo esaustivo il modo di fare di questo animale misterioso sempre un po’ sopra le righe.

“L’intento di questa iniziativa – spiega Antonella Imperato, assessore alla Protezione animali- è sempre quello di coinvolgere i cittadini, avvicinandoli al mondo animale attraverso la conoscenza. Quale mezzo migliore dunque, se non i libri?” Per chi volesse approfondire l’argomento può recarsi in Biblioteca per poter prendere in prestito alcuni dei libri selezionati riguardanti i felini.

Quest’anno inoltre si è pensato di unire i festeggiamenti della Festa del gatto al Carnevale cerianese 2021 lanciando una simpatica iniziativa: creare una maschera a tema gatto, indossarla ed inviare una foto all’indirizzo email: [email protected].

19022021

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