CERIANO LAGHETTO – Lutto in paese per la scomparsa di Uilson “Wilson” Brignani, 77 anni. Il funerale è previsto domani, mercoledì 12 aprile, alle 10.30 nella chiesa di San Michele.

A ricordarlo sono i responsabilità della società sportiva Frazione calcistica Dal Pozzo.

Se n’è andato Wilson, istituzione – di quelle che ci piacciono – della frazione Dal Pozzo. Talmente importante che nel nostro immaginario gli dedicammo il campo da calcio dove giocavamo, il Wilson Park appunto (pur avendo il campo già la dedica ad Antonio Bottaro, ci piaceva aggiungere valore, non certo sottrarne). Fuor di nostalgia c’è stato un tempo in cui le estati erano infinite, e si trascorrevano da mattina a sera al campetto, un pallone, un numero indefinito di ragazzini e via di calci, polvere, tiri nel sette, numeri che neanche in serie A, tiri come i gemelli Derrick in Holly e Benji. Un periodo che a varie latitudini e a varia intensità in tanti hanno vissuto. A rendere possibile quella magia era anche il fatto che il gestore del campo era appunto Wilson, che arrivava alle 20, quando il campo doveva chiudere, e con pazienza infinita aspettava i nostri “ancora 5 minuti e ci siamo”, “l’ultimo tiro Wilson!”. Che poi non era mai l’ultimo tiro, né gli ultimi cinque minuti, e lui tra richiami e attese si passava le mezzore ad aspettare che quella turba di ragazzini uscisse dal campo per tornare a casa. Così ogni giorno, o quasi. Così ogni estate, o quasi.

Il mondo del calcio italiano sta provando a colmare il gap creatosi con altre nazioni, a partire proprio dal calcio giovanile in cui a mancare non sono solo strutture e allenatori capaci, ma soprattutto – forse – le infinite ore di gioco libero. Non saremo noi ora a dare una spiegazione del perché e del per come di questa trasformazione che è sicuramente sociale. Quello su cui vogliamo soffermarci è che nel mondo del calcio, come nel piccolo mondo di una piccola frazione, a rendere possibili certe favole sono le persone come Wilson, che senza l’orologio alla mano aspettava con pazienza mentre noi tiravamo delle svirgolate credendoci campioni di serie A. Questo fa tutta la differenza del mondo. Ciao Wilson, e grazie!

(foto: Uilson Brignani)

11042023

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