CESANO MADERNO – Dall’illegalità alla solidarietà. “Il sindaco Maurilio Longhin ha ricevuto da Paola Murru, coadiutore per l’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, le chiavi dell’immobile di via Verbano 1B, una villa sequestrata alla mafia” comunica l’Amministrazione civica.

Si conclude così un percorso iniziato nel luglio scorso con la manifestazione d’interesse dell’ente locale all’acquisizione per scopi sociali di questo immobile, una dimora di lusso, e di un altro appartamento confiscato che sarà consegnato nelle prossime settimane. La destinazione dell’immobile è già stata individuata. Dopo i lavori di sistemazione, la villa sarà assegnata alla Cooperativa Il Seme, che si occupa di persone con disabilità. Una realtà riconosciuta, che aveva bisogno di ulteriori spazi per accogliere nuovi utenti.

L’Amministrazione ha dunque colto al volo l’opportunità di questo immobile, dagli ambienti molto ampi, tanto che oltre alle attività già rodate potrà anche accogliere il progetto Dopo di Noi. Non solo: il giardino della villa potrebbe in futuro ospitare campi estivi per le persone disabili, per la gioia anche dei volontari e delle famiglie.Una giornata di speranza, il riscatto della legalità attraverso la restituzione alla comunità di un bene proveniente da attività illecite, che torna ai cittadini e diviene un luogo d’accoglienza per le persone più fragili.

(foto: la consegna delle chiavi da parte di Paola Murru al sindaco Maurilio Longhin)

13102021

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