CESANO MADERNO – Sono 13 gli ospiti della residenza anziani Don Meani di Cesano Maderno positivi al coronavirus, e negli ultimi giorni si sono registrati 3 decessi (due per sospetto covid), il primo il 26 marzo. L’ha fatto sapere al Comune, con una lettera, l’associazione “Monte Tabor” che gestisce la struttura. “Nessun nucleo è stato trasformato in “reparto infettivi ad alta intensità” per il fatto che la nostra struttura non dispone delle competenze mediche e delle dotazioni tecniche necessarie” fanno sapere dalla rsa.

“Da diversi giorni il sindaco Maurilio Longhin sta sollecitando i responsabili della rsa “Don Meani” perché provvedano a dare ampie e puntuali informazioni alle famiglie dei ricoverati, non solo sulle condizioni dei loro cari, ma anche sulle misure sanitarie prese dalla struttura alla luce delle prime notizie di contagi al suo interno – si legge in una nota del Comune – Siamo ben consapevoli dei timori delle famiglie più coinvolte, che hanno il diritto di conoscere la situazione attuale della Casa di riposo e tutto ciò che sta mettendo in atto per affrontare questo momento emergenziale. Siamo certi che il personale sanitario stia facendo tutto il possibile per affrontare questo momento di forte difficoltà nel migliore dei modi. A loro deve andare il nostro grazie, la nostra fiducia e la nostra stima, ma auspichiamo la necessaria e totale trasparenza nei confronti dell’Amministrazione comunale, ma soprattutto delle famiglie. Continueremo a tenere monitorata la situazione, chiedendo costanti aggiornamenti a entrambe le rsa presenti in città, usando tutte le forme di controllo possibili e dando informazioni ai cittadini”.

(foto archivio: il Municipio di Cesano Maderno)

31032020

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