CESANO MADERNO – Ieri la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne:​ a Cesano Maderno la marcia delle scuole cittadine per dire no ad ogni genere di violenza, fisica e psicologica, ha fatto tappa anche in piazza Arese,​ davanti alla sede comunale.​ Ad attendere il corteo di studentesse e studenti degli Istituti Majorana e Versari e della Salvo D’Acquisto, accompagnati da presidi e insegnanti, l’assessora alle Pari opportunità​ Simona Buraschi, che ha portato il saluto del sindaco Maurilio Longhin, e il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Celestino Oltolini. Presenti al corteo gli assessori Silvia Boldrini (Cultura) e Pietro Nicolaci (Istruzione). “Tutti insieme per dare un segnale unitario e denunciare il dramma non più tollerabile dei femminicidi: in Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa. Situazioni estreme, che rappresentano lo zenith di una quotidianità spesso fatta di​ maltrattamenti, prepotenze, discriminazioni” ricordano dal Comune.

In segno di solidarietà e con la voglia di cambiare le cose, ragazze e ragazzi hanno esposto un cartello col provocatorio messaggio “Stai zitta”, recitando testi ad hoc​ e hanno disposto nel cortile all’interno di Palazzo Arese Jacini le simboliche scarpette rosse dando vita ad un partecipato flashmob. La marcia si era precedentemente fermata anche alla scuola Salvo D’Acquisto e si è conclusa al Velodromo, dove è stata inaugurata una panchina rossa vicino alla sede dell’Associazione Campus Major, alla presenza anche di due classi terze della Galileo Galilei. ​Le altre panchine rosse a Cesano Maderno sono posizionate, oltre che in piazza Arese, nel Giardino della Legalità in via Paolo VI a Cassina Savina, al Parco delle Noci a Cascina Gaeta e al Villaggio Snia.

(foto: un momento della manifestazione)

26112021

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