BARLASSINA – Le condizioni di via Parini fanno discutere, a sollevare dubbi il gruppo di opposizione Nuova Barlassina: “Nella risposta alla nostra interrogazione, il sindaco Piermario Galli e l’assessore alla viabilità si esprimono in questo modo: “Riteniamo di avere abbondantemente chiarito, anche con contezza di date e fatti, che il complesso iter, seppure effettuato entro il perimetro di una pandemia mondiale e con tempi serrati, ha rispettato ogni norma di legge e ha perseguito l’obiettivo politico che il gruppo Insieme per Barlassina si era dato”. Notiamo invece difformità tra la normativa e l’effettiva realizzazione in merito a diversi aspetti tecnici: su di tutti il progetto iniziale, non a norma in quanto non prevedeva separazione fisica tra la pista ciclabile e la carreggiata, ma anche la soluzione attuale in cui la pista lato est, contraria al senso di marcia, è realizzata su fondo ammalorato, in mancata osservanza delle norme tecniche di realizzazione delle piste ciclabili”.
Peoseguono da Nuova Barlassina: “L’Amministrazione afferma inoltre che la modifica progettuale è avvenuta “senza aggravio di spesa”. Ci preme ricordare loro che presto occorrerà mettere mano al portafogli pubblico per sistemare il lato est di via Parini, a meno di non volerlo lasciare pieno di buche come in questo momento. Dubitiamo che tale intervento sarà svolto gratuitamente, come dubitiamo che la ripittura delle strisce e della segnaletica orizzontale avverrà senza ulteriore esborso di denaro appartenente alla collettività. Ciò che è evidente è che, viste le condizioni del fondo stradale, il completamento dell’opera come avvenuto è stato sia politicamente che tecnicamente insensato. Una volta chiesto parere tecnico sarebbe stato logico interrompere i lavori, attendere la risposta, verificare la fattibilità e le quote, sistemare il fondo stradale, mettere in sicurezza l’opera in favore dell’incolumità dell’utenza, magari aumentando l’illuminazione pubblica e la segnaletica luminosa. A ottobre abbiamo richiesto l’interruzione dei lavori e il riesame dell’opera, ma l’amministrazione ha tirato dritto, così come è stata ignorata la nostra legittima richiesta di convocazione della commissione territorio, in cui avremmo voluto perlomeno discutere gli aspetti tecnici della variazione al progetto iniziale. Ne consegue che, stante la situazione, il sindaco, gli assessori competenti e tutta la maggioranza, che rivendica le proprie scelte e il raggiungimento dei suoi obiettivi, si dovrà assumere perlomeno la responsabilità politica e morale di eventuali incidenti che dovessero occorrere sulla via Parini dovuti all’attuale stato dell’opera. Incidenti che ci auguriamo caldamente non avvengano”.
16012021
