COGLIATE – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Uniti per Cogliate in merito al bando sulla rigenerazione urbana.

Cogliate ha perso l’occasione di partecipare al bando sulla rigenerazione urbana a causa della cattiva gestione dell’Amministrazione e di un errore sulla presentazione della domanda (ne avevamo parlato qui: https://bit.ly/3dUEg4Q).

La Giunta leghista aveva deliberato la partecipazione al bando fuori termine.
Avevamo presentato un’interrogazione consiliare per conoscere i motivi di questi ritardi che hanno comportato l’esclusione.

Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco ha risposto sostenendo che la Giunta ha approvato la delibera il 30 giugno perché ha ricevuto gli atti dall’Ufficio il 29 giugno.
Che sarebbe come dire: noi non abbiamo colpe, le responsabilità sono tutte dell’Ufficio Tecnico. 

Troppo comodo così. Troppo comodo scaricare colpe sui tecnici quando invece la funzione di indirizzo e controllo sulla gestione deve essere esercitata dai politici.
Soprattutto su una partita così importante, per una richiesta di finanziamento su Palazzo Rovelli, per lavori complessivi pari a 1.750.000 €.

I rappresentanti della Lega di Cogliate fanno sempre così: quando fa comodo, strumentalizzano procedimenti in capo ai funzionari per colpire gli avversari politici, quando invece si evidenziano mancanze politiche da parte loro, scaricano tutte le colpe ai dipendenti comunali. 

L’Amministrazione si assuma le sue responsabilità, senza cercare scuse.
Possibile che l’assessore Riccardo Basilico non abbia controllato i termini, verificato i passaggi, sollecitato l’Ufficio perché procedesse con tutti gli adempimenti?
Se non riesce a svolgere il suo incarico, si dimetta.

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