COGLIATE – Anche quest’anno dal governo un importante sostegno economico ai comuni per i centri estivi. Cogliate ha ottenuto un contributo di 16.800 euro.

L’amministrazione comunale non è riuscita invece ad accedere al finanziamento regionale del bando “Estate Insieme” per il quale aveva chiesto 60.000 euro.

Su questo tema la lista civica Uniti per Cogliate aveva presentato un’interrogazione consiliare per conoscere nel dettaglio l’utilizzo di tali risorse.

“Ci sembra che le soluzioni messe in campo dall’Amministrazione non rispondano adeguatamente alle esigenze delle famiglie cogliatesi” affermano i consiglieri del gruppo di opposizione.

“Non condividiamo, soprattutto per la tempistica, l’impostazione tenuta per il bando regionale. Ci è stato risposto che i progetti previsti erano strettamente legati al bando e sarebbero partiti solo in caso di ottenimento delle risorse. Sarebbero partiti comunque tardi, mentre ora probabilmente non vedranno la luce.”

“Sarebbe stato utile prevedere servizi aggiuntivi, rispetto alle proposte già attive sul territorio, anche nel periodo di giugno – luglio, che è quello su cui le famiglie hanno più necessità, da sostenere eventualmente con risorse proprie di bilancio” sostiene Upc. “In ogni caso, mentre fino a qualche giorno fa era incerto l’esito del bando regionale (anche per colpa della disorganizzazione della Regione che ha dovuto annullare e rifare da capo la procedura), si sapeva da maggio che sarebbero arrivati soldi dal governo (dall’approvazione del decreto Sostegni bis).”

“Per fare un esempio, il grest organizzato dall’oratorio copriva solo la fascia oraria pomeridiana. E già a inizio giugno si parlava di un’eventuale implementazione da parte del comune per coprire la fascia mattutina. Questo sarebbe stato un servizio utile per i genitori, molti dei quali invece sono stati costretti a cercare una soluzione fuori paese.”

“Perché non si è seguita questa strada?” si chiedono i rappresentanti della lista civica, facendo notare come “le risorse non mancano, è mancata una programmazione puntuale e tempestiva che potesse realmente venire incontro ai bisogni delle famiglie.”

“Vorremmo inoltre essere sicuri di come saranno utilizzati ora i 16.800 euro ottenuti dal governo. Anche quest’anno il contributo statale dovrà essere rendicontato e dovranno essere restituite le eventuali somme che il comune non riuscirà a utilizzare.”

“Lo scorso anno” ricordano gli esponenti della minoranza “proprio a causa di una programmazione carente, il comune è stato costretto a restituire parte del contributo inutilizzato. Se ci pensiamo bene, è un paradosso: siamo passati da una situazione in cui i comuni non avevano nemmeno i soldi per piangere a una in cui ai comuni arrivano risorse che rischiano di dover restituire, se non in grado di pianificare i servizi.”

(in foto: l’oratorio di cogliate)

13072021

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