COGLIATE – Traccia un bilancio del 2021 e anticipa le prime iniziative del nuovo anno il sindaco Andrea Basilico nell’intervista da ilSaronno.

Sindaco, partiamo da un bilancio di questo 2021, il secondo anno segnato dalla pandemia

Purtroppo si, il secondo anno segnato da questa difficile situazione. Durante il 2021 sembrava che la situazione stesse sensibilmente migliorando per poi arrivare al tracollo di fine anno che ci ha riportato indietro di un anno.

E’ stato un anno inteso, segnato dalla volontà di ripartire.

Siamo riusciti a dar vita a una serie di eventi ed attività, all’aperto e nel pieno rispetto delle normative, come il “family camp” che ha riscosso un grande successo di pubblico e di famiglie.

Abbiamo lavorato intensamente per portare avanti anche tutte le opere che sono iniziate, tra le mille difficoltà del covid, procedendo a ritmo spedito su ognuna di esse.

Nel frattempo si è cercato di dare più assistenza possibile ai nostri concittadini che stanno subendo più pesantemente questa situazione, sia dal punto di vista economico che sociale.

Sono contento dei risultati raggiunti dalla nostra comunità, che nonostante le molte difficoltà ha sempre tenuto la testa alta e lavorato in sinergia per uscirne più forti di prima.

Quali sono i progetti concretizzati dalla sua Amministrazione?

I progetti concretizzati sono veramente tanti: siamo riusciti a realizzare un nuovo percorso pedonale che percorre tutta la via A. Volta, permettendo di percorrere la strada in sicurezza, cosa impossibile fino ad oggi. Sono partiti molti grossi cantieri: la nuova ala del cimitero, il grande intervento di Brianza Acque per risolvere il cronico problema delle acque meteoritiche, abbiamo messo in sicurezza decine di aree pubbliche, cancelli non a norma, arredo urbano, ecc

Contestualmente abbiamo fatto partire il progetto pilota di carpooling scolastico e il pedibus oltre a procedere con molte modifiche e sostituzioni per pensionamento di quasi il 50% dei dipendenti dell’ente! La chicca è stata l’inaugurazione della casa delle associazioni, luogo di incontro per il terzo settore, grazie all’ennesimo recupero di spazi abbandonati.

Quali sono le sfide che attendono la sua comunità per il 2022?

Le sfide per il 2022 sono molte, le principali sono quelle di portare a termine i molti cantieri aperti e quelli che si apriranno durante quest’anno. Riuscire a concludere correttamente permetterà di migliorare in maniera concreta la vivibilità del nostro paese.

Qual è il ricordo del 2021 che le suscita più emozione?

Sono molti i ricordi che emozionano, non ce né uno in particolare. Ricordo con emozione le molte persone che si sono fatte avanti per aiutare nella gestione dell’emergenza, con un sorriso in faccia dicendo: “siamo a disposizione, come possiamo aiutare”. Si è creato un circolo vizioso positivo, che ha portato decine di persone a mettersi a disposizione, pronte ad aiutare gli altri. Ognuna è stata coinvolta da qualcun altro che prima si è messo in gioco e così facendo si è creato un incredibile senso di appartenenza alla nostra comunità.

Se potesse esaudire un desiderio dei suoi concittadini quale sarebbe?

Risposta banale ma vera. Tornare immediatamente alla normalità. Poter tornare ad abbracciarci, a vederci tutti insieme in piazza, a scuola, all’oratorio e in tutto quello che abbiamo sempre dato per scontato e che purtroppo in questo momento non lo è.

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