LAZZATE – “In questi giorni ho avuto modo di essere presente in cimitero alla tumulazione di alcuni nostri concittadini deceduti. Alcuni davvero molto conosciuti, che avrebbero visto tanta gente partecipare ai funerali e stringersi attorno ai famigliari per condividere il dolore e il dispiacere, ed esprimere con la presenza la riconoscenza loro dovuta per il bene fatto. Mi è parso giusto esserci anche a nome di ciascuno, vista la situazione, che impedisce addirittura le esequie e l’attribuzione degli onori a chi già muore da solo”

Sono le parole del sindaco di Lazzate Loredana Pizzi che affronta il delicato tema dell’ultimo saluto ai propri cari “sospeso” per le normative anti-contagio.

Questo mi ha fatto venire un’idea. Quella di coinvolgere tutta la cittadinanza, che vorrà, quando ovviamente sarà terminata l’emergenza sanitaria, in un’adunanza che comprenda ogni associazione, ogni realtà che s’impegna sul territorio, ogni famiglia, ogni cittadino…per rendere ad ogni lutto la vicinanza che merita.

Ho condiviso questo pensiero con il nostro parroco don Giancarlo Moscatelli che si è reso disponibile a celebrare una preghiera di suffragio, presso il cimitero, per tutti i morti, specialmente quelli di questo tempo (deceduti a causa dell’epidemia o non), e così farne memoria. Ci piacerebbe che in questa occasione fossero coinvolte: la banda cittadina, la corale parrocchiale, le Associazioni con i loro stendardi e tutti coloro che potranno rendere questo momento bello e significativo in vista di una coesione che ci rilanci e ci rincuori un po’ tutti”.

(foto archivio)

04042020

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