MILANO – Un tavolo per la tratta D breve di Pedemontana con Apl, Cal, la Provincia di Monza e Brianza, Regione Lombardia e un sindaco brianzolo indicato dal presidente della Provincia. Lo richiede una mozione approvata ieri al Pirellone e presentata dal vicecapogruppo del Carroccio a Palazzo Pirelli, Andrea Monti, che è anche assessore a Lazzate. Spiega Monti: “Ho chiesto che l’assessorato alle Infrastrutture e trasporti di Regione Lombardia proceda all’insediamento di un tavolo composto dalle parti interessate dalla realizzazione della tratta D breve di Pedemontana, al fine di individuare tutte le possibili opere connesse a questa struttura che contribuirà a risolvere la storica congestione di molte direttrici provinciali che oggi attraversano i centri abitati con grande danno per l’ambiente e per la sicurezza”.

“Mentre da una parte c’è chi, ormai fuori tempo massimo, agita un inconsistente fronte del No unicamente per convenienza politica”, spiega Monti, “Regione Lombardia pensa al futuro e, come richiesto dalla mia mozione, pianificherà tutti quegli aspetti complementari della tratta D breve necessari al territorio brianzolo”. “Ad oggi l’unica tratta i cui lavori sono ancora da appaltare è la tratta D”, spiega ancora Monti; “stiamo parlando di un’infrastruttura che sarà tecnologicamente avanzata e studiata per essere compatibile con il territorio altamente urbanizzato della Brianza. L’ipotesi è di un collegamento tra Vimercate e la A58 “Tangenziale Est Esterna di Milano” ad Agrate Brianza con tre corsie per senso di marcia ed una lunghezza ridotta a circa 8 chilometri, rispetto ai 17 della tratta D originaria. Dunque, assai poco impattante sull’ambiente”.

“Domenica è caduto un altro sindaco del “No a Pedemontana”, mandato a casa dagli elettori. Dopo Desio e Arcore, è il terzo. Non credo sia un caso: ostacolare Pedemontana significa ostacolare lo sviluppo. E vuol dire mettersi contro al desiderio della maggioranza dei cittadini, che in politica conta. Ai gufi che continuamente remano contro”, conclude il consigliere regionale leghista, “voglio dire che Pedemontana non è un progetto facile, è stata una grande sfida e come tale richiede tenacia, pazienza e una politica forte, capace di non farsi condizionare ogni minuto da ogni soffio di vento contrario. Fino ad oggi noi, come classe politica, siamo stati all’altezza di questa sfida. Altri no. Spiace difatti constatare come in aula il Pd abbia votato contro l’istituzione di un tavolo di confronto, quando per mesi hanno ripetuto che c’era l’esigenza di dialogare coi sindaci. A questo punto è chiaro che hanno preso per i fondelli il territorio. Il loro obiettivo è solo creare confusione pur di ostacolare Pedemontana. Ma noi andiamo avanti lo stesso”.

(foto: Andrea Monti)

15062022

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