SARONNO / LIMBIATE / BUSTO ARSIZIO / VARESE / TRADATE / GALLARATE – E’ di Varese il dato più alto in zona per quanto riguarda i nuovi contagi delle ultime ore (il dato è aggiornato al tardo pomeriggio di ieri); notizie confortanti da Saronno e dal Saronnese dove si assiste ad un rallentamento.

Ecco il quadro della situazione col numero totale dei contagi dall’inizio della pandemia, tra parentesi il dato di ieri:

Saronno: 1.954 (1.922)

Caronno Pertusella: 947 (937)

Origgio: 472 (470)

Cislago: 647 (632)

Gerenzano 643 (639)

Tradate: 885 (862)

Varese: 3.262 (3.166)

Busto Arsizio 3.798 (3.735)

Gallarate 2.446 (2.399)

Laveno Mombello 512 (501)

Malnate 914 (899)

Coquio Trevisago 305 (301)

Somma Lombardo 712 (704)

Vedano Olona 415 (406)

Nel Comasco:

Turate 506 (481)

Mozzate 461 (440)

Lomazzo 418 (405)

In Brianza:

Limbiate 2.149 (2.124)

Cesano Maderno 1.945 (1.904)

Barlassina 359 (354)

Cogliate 521 (505) 16

Ceriano Laghetto 363 (353) 10

Lazzate 421 (412) 9

Misinto 299 (290) 9

Monza 5.725 (5.617)

Desio 2.185 (2.135)

Seregno 2.147 (2.119)

Lissone 2.244 (2.201)

Brugherio 1.656 (1.633)

Giussano 1.362 (1.340)

In Lombardia il numero dei tamponi effettuati è 32.862 e 5.289 sono i nuovi positivi (16%). I guariti/dimessi sono 19.637.

Sono 2.439 i positivi al Coronavirus rilevati tra le province di Monza-Brianza, Como e Varese. A contare più contagi è il Varesotto, che vede 848 contagi. Alti i contagi anche nelle province di Como e Monza-Brianza, che rispettivamente registrano 842 e 749 positivi nelle ultime ore. Milano resta la provincia più colpita: anche il Milanese riporta numeri a quattro cifre e supera i 1.600 contagi, di cui 576 a Milano città.


Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.

Informazioni generali: chiamare il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.

(foto archivio: una veduta del centro di Saronno)

24112020

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