SARONNO – “Come al solito le posizioni della Lega saronnese lasciano basiti per motivi, argomentazioni in sostegno, stile”.

Inizia così la replica del consigliere comunale indipendente Francesco Banfi alle accuse mosse dal segretario leghista Claudio Sala che l’ha accusato per un messaggio ironico sul Coronavirus.

L’ultima dichiarazione, essendo lo stile sempre del “lancio il sasso per poi ritrarre la mano”, presumo si basi su mie “condivisioni social” private su cui stigmatizzo il fatto che gli slogan dell’onorevole Salvini “porti chiusi” serve a nulla a fronte del fatto che l’attuale situazione è stata innescata a partire dagli aeroporti oppure che “chiudiamo le frontiere” è inutile, a maggior ragione per il fatto che ora sono alcuni Paesi europei ad isolarci essendo nei fatti noi un focolaio. Diversamente l’ironia sul clima da fine del mondo tipo “io sono leggenda” che sta andando formandosi. La situazione è seria e o la si vive in stato di assedio oppure è necessario informarsi e sdrammatizzare.

Dovrei chiedere scusa per le mie posizioni tra l’altro mai fatte oggetto di dichiarazione pubblica e lasciate alla sfera privata?

Consigliere Sala, segretario della Lega Salvini Premier, pensi bene a che fare circa le posizioni pubbliche (tali sui social) sostenute dal consigliere Veronesi, capogruppo consiliare della Lega Nord Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania, segnalatemi da diversi cittadini: mi sembrano “leggermente” limite”

24022020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome