SARONNO – “Regione Lombardia ha gestito malissimo la campagna vaccinale antinfluenzale e, ad oggi, quella anti-covid non va meglio. Gli impietosi dati che relegano la Lombardia negli ultimi posti della “classifica” della percentuale delle dosi somministrate offrono un interessante spunto di riflessione”. Lo dice Samuele Astuti, consigliere regionale Pd eletto nel Varesotto.

Prosegue Astuti: “Il piano vaccinale avviato da qualche giorno si articola in due blocchi: quello ospedaliero, attualmente in corso che ha come obiettivo l’immunizzazione del personale sociosanitario, e quello “di massa”, che partirà appena si avranno a disposizione le dosi necessarie. Ecco. Se il sistema sanitario lombardo sta facendo fatica a somministrare le dosi all’interno degli ospedali (suo vero punto di forza) vien da pensare che il secondo blocco, quello che dovrà portare la maggior parte delle persone a vaccinarsi e che chiamerà in causa la medicina territoriale di prossimità, incontrerà ancora più criticità e procederà in maniera ancora più lenta. Questo è un ulteriore motivo per velocizzare la revisione della legge 23 del 2015 richiesta dal Ministero dello Salute. Domani in Commissione sanità inizia la discussione”.

12012021

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