SARONNO – “Sulla ordinanza-mercato l’assessore comunale al Commercio dia delle risposte!” Lo chiede il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi. A tenere banco è, ancora, il contenuto dell’ordinanza del sindaco Alessandro Fagioli di sospensione del mercato del mercoledì mattina, nella quale si faceva riferimento nella quale aveva prospettato il potenziale rischio di 1200 morti in città. “Su questa vicenda si registra la completa assenza dell’assessore al commercio Strano che fa il pesce in barile: forse non sapeva nulla di un documento riguardante la più grande manifestazione settimanale seguita dal suo assessorato, ovvero il mercato? Chissà” rimarca Banfi.

Banfi fa riferimento anche all’episodio avvenuto lo scorso fine settimana a Saronno: “Però a Saronno la scorsa domenica si è verificato un fatto sconcertante: al mercatino di fine mese un ambulante di Lodi è stato praticamente tacciato di provenire da zone infette. Stando alle notizie, la polizia locale avrebbe controllato che fosse tutto in regola, cioè secondo ciò che già sapeva. In primo luogo perchè dalla zona rossa non avrebbe potuto uscire. In secondo luogo perchè gli operatori del mercatino di fine mese sono tutti censiti in una delibera di giunta annuale e in più vengono costantemente seguiti e controllati sia dall’ufficio commercio (per la parte parte burocratica) che dalla polizia locale. In terzo luogo si tratta di persone che vengono da diversi anni, conosciutissime. Non penso si possa accettare in silenzio nemmeno l’ombra di un gratuito discredito sulle attività commerciali o sui sistemi di controllo comunali. Forse sarebbe convenuta, anche in questo caso, una parola certa di rassicurazione da parte dell’amministrazione: le autorità ci tutelano. Nonostante alcuni scivoloni. Peccato sia mancata anche stavolta”.

(foto archivio: a sinistra Paolo Strano, a destra Francesco Banfi)

27022020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome