MILANO – “La crescita è costante, 22264 positivi, +2380 da ieri, stesso ordine grandezza di ieri. Sono 7735 ricoverati, +348, ieri più bassa ma era anomalo. In terapia intensiva sono 1050, +44; ed i deceduti in tutto 2549 +381, una crescita importante. Abbiamo perà anche 4235g persone dimesse, guarite, magari non ancora negative e che mettiamo in isolamento domiciliare. Tante persone che fortunatamente la vivono e la superano con poco, a casa, con qualche linea di febbre e basta”. L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha fatto come ogni giorno il punto della situazione nella conferenza stampa, tenutasi dalle 18 a Palazzo Lombardia di Milano e su Facebook.

Gallera ha ricordato la storia recente: “Il 20 febbraio, ore 21, sul mio cellulare la notizia del primo caso positivo. Dopo un mese siamo qui, è cambiata nostra regione e nostro modo di vivere. Ci abbiamo messo un po’, noi cittadini, a capire con cosa avevamo a che fare ma sistema sanitario capito subito e si è mosso con una forza incredibile, dopo meno di 12 ore avevamo già qui il ministro della Sanità e definito zona rossa”. L’assessore ha elogiato l’impegno di tutti quelli che sono in prima fila nell’emergenza coronavirus e l’impegno dei cittadini che rispettano le regole, “innanzitutto rimanendo in casa. Oggi è stato detto che “il virus si nutre dell’uomo”. Per questo dobbiamo fare di tutto per evitare di contagiare o essere contagiati. Anche chi ha solo un raffreddore deve isolarsi, anche all’interno del proprio domicilio, perchè potenzialmente ha il coronavirus”.

20032020

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