SARONNO – In prima linea per riprogrammare gli spettacoli per tutelare il pubblico ma anche il programma della sala di via Primo Maggio.

Sono giorni difficili per la cultura ma al teatro Giuditta Pasta si lavora a pieno regime per cercare di contenere i “costi” dello stop imposto dal Coronavirus. Ma non solo. Oscar Masciadri, numero uno della Fondazione che gestisce la sala spiega di aver preparato la stagione 20/21 “la prima che sarà senza la direzione artistica di Francesco Pellicini“.

Tornando a questi giorni di emergenza da Coronavirus la sala di via Primo maggio è chiusa: “Abbiamo riprogrammato gli spettacoli dei primi giorni di stop e quando il decreto governativo ci ha imposto la chiusura fino ad inizio aprile ci siamo attivati anche per cercare di risolvere i problemi di questa lunga chiusura. Non ci demotiviamo perchè sappiamo che tutto può essere riprogrammato con la collaborazione degli artisti e delle compagnia. Chiediamo a tutti di non abbandonare il teatro Pasta anche perchè il suo personale sta lavorando al massimo per tutti”.

Ecco un’intervista al presidente del cda della fondazione registrata giovedì 5 marzo.

08032020

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