CARONNO PERTUSELLA – Il parroco don Franco Santambrogio, risultato positivo al Coronavirus e ieri trasferito all’ospedale “Sacco” di Milano, nei giorni scorsi come sempre era stato anche a visitare il centro anziani di Corte Cova, che ora a titolo precauzionale “alza l’attenzione” e vieta la visite dei parenti dei propri ospiti, invitando agli ospiti – sono una sessantina – a restare dentro alla struttura di via Trieste.

“Dopo avere contattato il sindaco Marco Giudici, abbiamo contattato il numero verde regionale per l’emergenza sanitaria e attivato il percorso di segnalazione agli atti preposti perchè possano intervenire e valutare opportunamente casi sospetti per contatti stretti” si legge in un comunicato della struttura per anziani. Il parroco era stato l’ultima volta a Corte Cova nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio. “Riteniamo doveroso nei confronti dei nostri ospiti – rilevano dalla direzione – e per la tranquillità degli operatori, e fino al termine del periodo indicato dall’azienda sanitaria, di limitare l’accesso all’esterno degli ospiti invitandoli ad usufruire degli ampi spazi della struttura; di offrire la massima disponibilità e collaborazione allo staff sanitario che verrà inviato dagli enti presposti perchè possano intervenire con protocolli mirati nel modo più tempestivo possibile, mantenere alta la sorveglianza sanitaria su ospiti che possano presentare evidenze cliniche significative, e rinforzare negli operatori le regole espressi nello specifico “decalogo”.

Sospesa anche la possibilità di accesso ai parenti e visitatori, situazioni particolari verranno vagliate personalmente dal direttore sanitario. La segreteria resterà aperta continuativamente tutti i giorni dalle 9 alle 18 fino al termine del periodo di limitazione degli accessi, per offrire a tutti i parenti comunicazioni dirette e trasparenti.

A Corte Cova, che ha sede in via Trieste a Caronno Pertusella, si dispone di 60 posti per anziani.

04032020

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