MILANO – “Da lunedi’ 1 giugno con la riapertura di palestre e piscine, possiamo tornare a praticare attivita’ fisica continuando a osservare determinate regole, nel rispetto sia di chi lavora in queste strutture, sia che di chi le frequenta. Distanziamento di 2 metri tra un atleta e l’altro, obbligo di indossare mascherine quando si e’ fuori dall’acqua o non si sta svolgendo attivita’ fisica o motoria intensa e, ingenerale, le regole che sono state adottate negli impianti per la sicurezza, come le prenotazioni per regolare i flussi di pubblico”. Lo ha spiegato l’assessore allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi ieri pomeriggio nel corso della diretta Facebook sulla pagina di Lombardia notizie online.

L’assessore Cambiaghi ha quindi sottolineato che “chi ha
passione per una disciplina sportiva e la pratica frequentemente, ha a cuore la propria salute e il benessere degli altri, e ha imparato il rispetto delle regole, fondamentale per tornare alla ‘nuova’ normalita’ anche dal punto di vista sportivo”. “Anche i giovani, nel complesso, si stanno approcciando alla normalita’ nel modo giusto – ha aggiunto l’assessore regionale – frequentando correttamente i luoghi dello sport e i parchi. I messaggi dello ‘stare sicuri’ con se’ stessi e gli altri e’ stato recepito dalle nuove generazioni”.

L’assessore Cambiaghi ha salutato, quindi, la ripresa del
campionato di calcio di Serie A, a porte chiuse, evidenziando
che “finalmente sono state stilate regole per lo svolgimento
delle partite in sicurezza. L’augurio alle quattro squadre
lombarde – Atalanta, Brescia, Inter e Milan – e’ che sia un
finale di campionato che possa riportare quella serenita’ che
meritano appassionati e sportivi”.

04062020

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