CREMONA – Ieri a Cremona per l’assemblea della locale Confagricoltura c’era anche la parlamentare del Varesotto, Maria Chiara Gadda, esponente di Italia viva, sempre attenta a queste tematiche. “Ci tenevo particolarmente a partecipare per ringraziare il presidente uscente Riccardo Crotti perché nel suo mandato ha rappresentato per me un interlocutore prezioso, e il suo impegno, la dedizione e la grandissima professionalità sono riconosciuti dalle tante imprese agricole associate” rileva Gadda.

Prosegue la parlamentare: “Le sue parole sullo stato dell’arte dell’agricoltura lombarda e cremonese rispetto alle tante difficoltà che i comparti stanno affrontando sono state chiare e di prospettiva. In Lombardia si produce più del 50% delle produzioni agricole nazionali e Cremona in questo è centrale in molte filiere a partire dal settore lattiero caseario, dalla suinicoltura piuttosto che dalla filiera dei seminativi. Settori che in modo diverso stanno affrontando avversità: aumento dei costi delle materie prime, dei mangimi e dei mezzi tecnici di produzione, effetti dei cambiamenti climatici, costi dell’energia, competizione internazionale, burocrazia spesso ridondante. Adesso è importante ragionare insieme, come ha fatto il presidente Crotti, sulle prospettive strategiche che l’agricoltura ha di fronte a sé anche per una maggiore remunerazione dell’impresa agricola. Ad esempio sul fronte della transizione energetica, un settore quest’ultimo su cui a Cremona si è investito molto per esempio nel biogas. Serve, infine, affrontare insieme l’emergenza idrica e il contrasto ai cambiamenti climatici che mettono a dura prova molte filiere produttive. Per fare questo serve sicuramente l’impegno delle imprese che, già lo mettono ogni giorno anche nella custodia e nella manutenzione del territorio, ma soprattutto di una politica più concreta e di visione a supporto di una filiera così preziosa come quella agricola”.

23052023

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