GARBAGNATE MILANESE – Punto di riferimento abituale anche per tanti residenti nella zona del Saronnese, da qualche giorno l’intero ospedale di Garbagnate Milanese è diventato “covid” ovvero destinato a chi è affetto dal virus pandemico. E’ stato aperto il quarto reparto per garantire accoglienza e assistenza ai numerosi pazienti che affollano il Pronto Soccorso. “La nuova apertura andrà a snellire i tempi di attesa. Purtroppo relativamente alla grave situazione epidemiologica in corso e all’insufficienza di posti letto disponibili sia a livello nazionale che regionale anche noi siamo coinvolti direttamente – dichiara Martino Trapani, direttore medico di Garbagnate – Come Asst Rhodense stiamo prendendo tutte le misure per supportare i colleghi che in questi giorni stanno vivendo fasi di gravi difficoltà aiutandoli con turni aggiuntivi. Stiamo facendo tutto il possibile e a questo proposito invitiamo i cittadini a non affollare i pronto soccorso se non per motivi gravi, prima devono sentire i propri medici di base”.

A Garbagnate tutte le attività chirurgiche e ambulatoriali sono state sospese, non si garantiscono urgenze in accordo con quelle che sono le indicazioni regionali per le strutture Covid. Restano puliti solo i reparti dell’area materno-infantile, con il punto nascita e la Pediatria che ha un percorso dedicato.

“E’ dal 15 ottobre che l’Asst Rhodense ha attivato la fase di programmazione riorganizzativa, aprendo da subito un reparto per i pazienti positivi al coronavirus – aggiunge John Tremamondo, direttore della gestione operativa dell’Asst Rhodense – Adesso chi arriva al Pronto Soccorso viene sottoposto al test rapido se risulta positivo viene portato nel quarto reparto definito in gergo “di area grigia” dove viene sottoposto a tampone molecolare, se la positività viene confermata il paziente viene introdotto nel percorso covid. Le difficoltà sono tante e noi stiamo cercando di arginarle al meglio ad esempio trasformando le attività di chirurgia e medicina ambulatoriale in modo da mettere il personale medico e di comparto a disposizione dei colleghi del Pronto Soccorso”.

L’ospedale di Rho è “pulito”.

14112020

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