SARONNO – Parco De Rocchi, per il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi “è stato compiuto un pasticcio”.

Banfi riepiloga la vicenda: “Un privato cittadino mette sul piatto 20 mila euro per aprire una finestra nella cinta del parco, l’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli concorda. Ma c’è altro. il manufatto oggetto di abbattimento è a suo modo storico per età, tecnica di costruzione, cultura architettonica, perciò stavolta si mette le mani avanti e si chiede un parere alla Soprintendenza delle Belle arti che da un parere positivo: nel muro si potrà aprire una finestra che andrà chiusa con una cinta a rete in ferro battuto. Partono i lavori e si fermano: il cantiere resta bloccato. Salta infatti fuori l’ennesimo pasticcio: è stato abbattuto più muro del preventivato e consentito. Fantozziano. Potremmo chiederci il motivo di tutta questa leggerezza. Al di là dell’ovvio “no” da parte della Soprintendenza a quel che è stato fatto, mi chiedo perchè l’Amministrazione non abbia richiesto immediato ripristino imputandone i costi a chi ha effettuato l’errore. Chi pagherà ora il ripristino?”

10022020

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