ROVELLO PORRO – I carabinieri della stazione di Garbagnate Milanese hanno arrestato un italiano di 44 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito a seguito di un controllo effettuato in una azienda agricola a lui intestata, a Rovello Porro. I militari decidevano di effettuare una perquisizione alla sua azienda dal momento che l’uomo, convocato in caserma per una notifica, parlando riferiva di essere un agricoltore e di aver appena interrotto una coltivazione di cannabis light legale poiché ormai divenuta poco redditizia.

I carabinieri, però, insospettiti dalle sue dichiarazioni hanno deciso di compiere un controllo nell’azienda. Nell’occasione sono state trovate delle buste e dei barattolini sigillati con l’insegna e le garanzie tipiche della cannabis light. Quando i militari hanno riferito al garbagnatese che avrebbero provveduto al sequestro delle bustine per effettuare le analisi del caso, di spontanea volontà lui ha riferito che la sostanza contenuta all’interno di fatto non era cannabis light ma sostanza stupefacente vera e propria. Durante la perquisizione sono stati inoltre rinvenuti 100 mila euro in contanti suddivisi in 10 mazzette occultate all’interno di un bidone di plastica avvolte nel cellophane, mentre l’agricoltore aveva con sè 4100 euro in contanti. Complessivamente sono stati sequestrati 960 grammi di marijuana e 16 grammi di hashish; e sono stati trovati una bilancia di precisione ed una macchina per il sottovuoto.

24022020

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