SARONNO – “Sono lieto di vedere che dopo ben 7 anni di mie denunce sullo stato di incuria nel quale vive Saronno si siano svegliati, a pochi mesi dal voto,delle persone che da anni o da sempre vivono a Saronno ma che mai e poi mai hanno aderito alle tantissime iniziative che io personalmente ho lanciato per ripulire la città”. Inizia così la nota di Luciano Silighini Garagnani, esponente di Forza Italia ma qui in veste di fondatore del comitato civico “l’Italia che verrà” protagonista in questi anni di numerose azioni di pulizia cittadina a risposta del comunicato di Obiettivo Saronno “quando nel 2014 raccolsi ben 14 sacchi di spazzatura in Villa Gianetti alla presenza dei giornali e delle tv e li portai dal sindaco Luciano Porro nessuno di loro era con me, così come quando feci lo stesso al Matteotti sia nei parchetti totalmente ripuliti da me e da numerosi cittadini volontari e li si che trovammo incuria con siringhe, residui di pannolini sporchi, bottiglie rotte e ogni sorta di liquame”.

Prosegue Silighini: “Le mie opere continuarono allo skate park,in via Venezia e Via Volta dove andammo perfino a tagliare l’erba o come non dimenticare Via Milano quando ci aspettarono i facinorosi del Telos e ci lanciarono bottiglie di vetro sulla testa mentre noi ripulivamo la città”. Continua Silighini: “Giorni fa sono andato a ripulire nuovamente lo skate park e i parchetti del Matteotti con gli amici di Forza Italia trovando una situazione direi ordinata per essere un parco pubblico frequentato da balordi che ignorano come si butta la spazzatura, cosa che nella città a guida Pd anni fa aveva invece portato a un accumulo seriale di spazzatura non raccolta da nessuno. Cari amici di Obiettivo Saronno, vi chiamo amici perché sono pochi quelli di voi vergini politicamente visto che avete già avuto negli anni esperienze politiche in città come candidati ed esponenti di liste varie, sono felice di vedere che avete scoperto a pochi mesi dal voto il valore civico di ripulire la città così al mio prossimo giorno di pulizia verrete con me a raccogliere cocci, scatoloni,sterco e residui vari lasciati dai tanti maleducati che buttano schifezze per strada sempre che l’efficiente servizio di nettezza urbana, migliorata In questi ultimi anni, non provveda” la chiosa finale di Silighini “Un consiglio da ex candidato sindaco di una lista civica: la politica del fare si fa tra la gente tirandosi su le maniche non solo nelle sale civiche a parlare in giacca e cravatta accusando gli altri. Fare, fare, fare anche solo da semplici volontari raccogliendo spazzatura e letame non limitandosi a fotografarla…”

17022020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome