CARONNO PERTUSELLA – SARONNO – Cappellino rosso, cavalletto, tavolozza e tela: così Giuseppe Re Sartù compariva agli angoli più diversi ed impensati di Saronno per trasformarli in scorci unici. L’artista si è spento qualche giorno fa e la famiglia in forma strettamente privata gli ha dato l’ultimo saluto. Aveva 76 anni.

Residente a Caronno Pertusella era ormai notissimo nella città degli amaretti anche perchè non c’era un angolo in cui non si era ritrovato a dipingere: dai balconi di via Garibaldi, ai fiori rosa degli alberi di piazza San Francesco, dalla stretta e pittoresca via San Cristoforo alla maestosità di piazza Libertà. “Bisogna scegliere il posto e il momento – diceva a chi lo fermava magari anche per immortalarlo per uno scatto – la luce e le ombre fanno davvero la differenza”.

Il periodo in cui era più attivo era la primavera “quando si vedono i veri colori” ma capitava di vederlo catturare anche l’anima di una giornata uggiosa sotto i portici a Saronno.

(foto di copertina: il pittore immortalato da Felice Ceriani che ha condiviso lo scatto sul gruppo sei di caronno se per salutare l’artista)

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