MILANO – “Massiccio utilizzo dell’Esercito come presidio, insieme alle forze dell’ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle “corsette” e dalle passeggiate in libertà. Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un’ulteriore limitazione delle attività commerciali”.  Sono le richieste di cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha discusso, questa sera, con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce “cordiale e costruttiva”.

“Un colloquio – ha spiegato ancora Fontana – nel quale ho ancora
una volta rappresentato al presidente del Consiglio la
situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia”. “Ci aggiorneremo – ha concluso il governatore – nelle prossime ore per capire se e in quale direzione il Governo vorrà muoversi”.

(foto: il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. In serata ha telefonato al premier Giuseppe Conte per chiedere l’uso dell’Esercito e a chiusura di studi e uffici pubblici)

20032020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome