SARONNO – Due cassonetti bruciati con rifiuti, frazione umida e plastica, sparsi sull’aiuola di via Sampietro davanti al centro sportivo Matteotti. E’ l’ultimo raid del “piromane dei cassonetti” che dopo un paio di giorni di “pausa” è tornato in azione.

Difficile dire a che ora sia avvenuto il blitz ma la certezza è che ancora una volta, nonostante il lockdown, il piromane ha lasciato la propria abitazione e scelto una zona senza testimoni nel cuore del popoloso rione Matteotti ha dato fuoco a due cassonetti.

Ancora una volta a riportare ordine e decoro sono stati gli uomini di Amsa ed Econord che trovando la spazzatura sparsa per l’aiuola hanno provveduto a ripulire differenziando i rifiuti non carbonizzati e segnalando all’ufficio Ambiente del Comune di Saronno la necessità di nuovi cassonetti per i condomini.

E’ il quinto blitz del piromane che ha “debuttato” venerdì scorso all’alba in via Fratelli Cervi incendiando un cassonetto della raccolta differenziata. Nella stessa mattinata altri due incidenti uno, sempre di un cassonetto in via Avogadro, e l’altro nella vicina via Varese dove ad andare distrutto è stato un cestino. Sabato mattina il piromane si è “trasferito” a ridosso del centro storico bruciando un cassonetto in via Padre Reina mentre lunedì è tornato al Matteotti con l’incendio di un cassonetto tra via Fratelli Cervi e via Avogadro. Martedì notte un nuovo incendio, intorno all’una quando ad essere bruciato è stato un cassonetto per la raccolta di abiti usati ed una vicina staccionata. Non è stato ancora chiarito il movente del piromane anche se pare assodato visto quello che viene bruciato e la predilezione per il quartiere Matteotti che l’autore degli incendi sia sempre lo stesso. Al momento proseguono le indagini dei carabinieri che stanno visionando le immagini della videosorveglianza mentre pare che nessuno dei residenti si sa accorto di qualcosa di strano.

11042020

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