SARONNO – All’alba di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saronno hanno arrestato un romeno 40enne, in Italia senza fissa dimora, intercettato lungo la Varesina a pochi chilometri da Saronno, alla guida di una Fiat 500 rubata. Pedinata e analizzata la targa mentre l’auto era ancora in movimento, i militari hanno verificato che c’era qualcosa di anomalo: i numeri di quella targa non corrispondevano a quelli della targa corrispondente al modello del veicolo seguito. Intimato quindi l’alt al conducente, neanche a dirlo ne è nato subito un inseguimento che si è però concluso alle porte di Saronno con l’abbandono dell’autovettura da parte dell’autista e l’immediato placcaggio a piedi da parte dei due carabinieri.

Dopo aver bloccato il fuggitivo i carabinieri hanno effettuato una perquisizione all’interno del veicolo, scoprendo che era pieno di stecche di sigarette e vari arnesi atti allo scasso.
Condotto il veicolo in caserma per accertamenti più approfonditi, è risultato che la Fiat 500, cui erano state apposte targhe rubate, era stata a sua volta asportata da un garage privato nel mese di ottobre in un Comune della provincia di Varese.

Messe in atto le verifiche sulla presumibile provenienza dell’ingente quantità di tabacchi presenti nel mezzo, è emerso che in quella nottata era stato consumato un furto ai danni di una tabaccheria di Cantello. E infatti la refurtiva proveniva proprio da lì. Inoltre, lo straniero fermato risultava ricercato da circa 12 anni per un provvedimento di carcerazione che doveva scontare per reati contro il patrimonio. Dichiarato in arresto, quindi il 40enne è stato portato al carcere di Busto Arsizio e contestualmente denunciato per ricettazione in quanto sorpreso in possesso di materiale oggetto di furto.

Le 160 stecche di sigarette, per un valore di poco meno di dieci mila euro, sono state tutte restituite al titolare del punto vendita, mentre il veicolo è stato trattenuto per tutti i rilievi da esperire a bordo, finalizzati all’identificazione di eventuali complici che sicuramente erano stati a bordo poco prima.

31012020

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