MOZZATE – I carabinieri della Compagnia di Cantù e del Nucleo dell’Ispettorato al lavoro di Como, finalizzate al contrasto delle fenomenologie anti-contagio da Covid-19 nell’ambito della “movida”, hanno proceduto alla contestazione di illecito amministrativo nei confronti di tre esercenti e chiuso altrettanti locali pubblici, poiché resisi responsabili delle violazioni in materia di contenimento dai rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus e dell’omessa registrazione nei libri obbligatori assunzione di lavoratori (il così detto “lavoro nero”).

I controlli sono stati svolti nel corso dell’ultimo fine settimana con il chiaro intento di far sì che la movida del week-end non andasse in contrasto con la normativa relativa all’emergenza da Covid-19. I militari, dunque, hanno proceduto al controllo di attività dedite alla somministrazione di alimenti e bevande, riscontrando molteplici violazioni legate all’omissione di informazioni, le modalità accesso, la pulizia e sanificazione, le precauzioni igieniche personali, il distanziamento, la gestione spazi comuni e la misurazione della temperatura ai tavoli, oltre a ciò rilevando altresì l’irregolarità di un lavoratore. In conclusione, all’attività di prevenzione svolta dai militari dell’Arma, a seguito delle violazioni accertate, sono seguite sanzioni economiche, per un totale di oltre 7 mila euro, con contestuale chiusura provvisoria delle 3 attività commerciali.

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