ORIGGIO – Ha toccato anche Origgio l’operazione portata a termine nelle scorse ore dai carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico di Milano che ha portato all’arrestato di 16 persone, a 7 denunce a piede libero ed al sequestro di 7 aziende, 9 capannoni e diversi automezzi (per un valore complessivo di 6 milioni di euro, per il trattamenti irregolare di rifiuti. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di “attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti”, “gestione di rifiuti non autorizzata” e “realizzazione di discariche abusive”.

Secondo i carabinieri, il trattamento e smaltimento dei rifiuti (si parla di rifiuti industriali ma anche rifiuti urbani indifferenziati e di apparecchiature elettroniche ed elettriche; per oltre 24.000 tonnellate e che arrivavano da diverse regioni del nord) avveniva al di fuori delle regole. In sostanza, i rifiuti venivano stoccati in vecchi capannoni dismessi e lì di fatto abbandonati. Per i militari, delle vere e proprie discariche abusive situate a Origgio, Milano, Lissone, Lurate Caccivio (Como), Verona San Massimo, Pregnana Milanese (Milano), Romentino (Novara), Castellazzo Bormida (Alessandria) e Mossa (Gorizia).

(foto archivio)

21102020

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