SOLARO – Aggiornamento dei casi di contagio al 5 novembre 2020 sul territorio comunale di Solaro. In totale, dal primo caso di febbraio ad oggi, sono 359 i residenti risultati positivi e sono 19 i deceduti, gli ultimi 2 nell’ultima settimana.

Rispetto alla settimana precedente gli attuali positivi sono quindi 197 dei quali 8 sono attualmente ricoverati in ospedale. Alcuni ricoverati sono in gravi condizioni.

Il dato dei contagi evidenzia un alto tasso nella fascia dei giovani, che risultano normalmente fra i casi asintomatici o meno gravi.
I dati sull’espansione del contagio sono impressionanti ma molto simili ed in linea con i comuni della zona e con i centri di pari grandezza e popolosità della Città Metropolitana di Milano.

Con le nuove misure in vigore da ieri, venerdì 6 novembre, in Lombardia è vietato lasciare la propria abitazione ed il proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro, salute, primaria necessità o al fine di garantire l’accesso alla didattica per scuole dell’infanzia, primarie e sezioni prime della secondaria di primo grado.
Ricordiamo che tutte le persone in quarantena/isolamento domiciliare devono rimanere tassativamente presso il proprio domicilio e, nel caso risiedano con altre persone, devono rimanere all’interno della propria stanza, senza contatti con i conviventi.

Le classi attualmente sottoposte ad isolamento o quarantena sono otto, una della scuola dell’infanzia di via Cinque Giornate, una della scuola dell’infanzia don Milani, una alla primaria di via San Francesco, una alla sede distaccata di via San Paolo, una della primaria di via Giusti al Villaggio Brollo e tre alla secondaria di via Drizza.

“La Lombardia è stata definita zona rossa – spiega il sindaco di Solaro Nilde Moretti – dunque un’area tra quelle a maggior rischio. Le nuove disposizioni sono restrittive e vanno assolutamente seguite per limitare il diffondersi di questa seconda ondata.
A Solaro, nel corso dell’emergenza sanitaria, abbiamo perso 19 concittadini.
Il nostro cordoglio si aggiunge a quello della comunità e va alle famiglie drammaticamente colpite dalla malattia.
Come Comune contattiamo tutte le persone in quarantena ed isolamento.
I gruppi di consegna spesa e farmaci sono attivi, l’instancabile lavoro dei volontari è la nostra forza in questo periodo. A loro vanno tutti i nostri ringraziamenti».

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