SARONNO – L’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria, permetterà di chiarire almeno alcuni degli ancora tanti lati oscuri sulla morte di Francesco Costa, il 55enne di Cesano Maderno soccorso nel pomeriggio di sabato scorso nei pressi del parcheggio di via Varese vicino all’incrocio con via Ferrari: si pensava ad un malore ma lui stesso, prima di perdere conoscenza, ha detto di essere stato aggredito. E’ morto lunedì, per la forte emorragia cerebrale che l’aveva colpito, all’ospedale di Legnano.

Non ci sono stati testimoni oculari, e quindi per i carabinieri della Compagnia cittadina, ci sono tanti aspetti sui quali fare luce. Da cosa è stata scatenata l’emorragia cerebrale? Un pugno, un calcio, una caduta a causa di un atto di violenza? Costa, prima di perdere conoscenza, non è stato in grado di spiegarsi meglio e di fornire indicazioni sull’aggressore o gli aggressori. Si pensa ad un episodio maturato all’interno del suo giro di conoscenze, per qualche genere di dissidio. Originario di Cesano Maderno, il cinquantacinquenne aveva vissuto anche a Solaro.

(foto archivio: via Varese all’angolo con via Ferrari)

13012022

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