SOLARO – In occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani, l’Istituto comprensivo “Regina Elena” di Solaro ha co-progettato, insieme alla Parrocchia Madonna del Carmine di Solaro, una serie di iniziative per far conoscere agli alunni la straordinaria figura del prete di Barbiana.

Il percorso ha avuto avvio con la narrazione della storia personale di don Lorenzo Milani negli spazi della biblioteca scolastica, a cui hanno fatto seguito le riflessioni personali dei bambini attorno al motto “I care” inteso come “mi prendo cura di”, “ho a cuore”.

I materiali elaborati sono stati messi in mostra durante la serata di venerdì 26 maggio ’26 nella sala Polifunzionale del Villaggio Brollo.

A coronamento di questo percorso gli alunni della scuola primaria “Don L. Milani” hanno vissuto una mattinata densa di emozioni grazie all’incontro con Agostino Burberi, ex alunno della scuola di Barbiana. Con le loro domande i bambini hanno potuto approfondire la conoscenza di don Lorenzo Milani attraverso il racconto di un testimone del tempo, che ha definito l’esperienza con il suo maestro come: “L’incontro che ti cambia la vita”.

Ci ha raccontato una scuola semplice e nel contempo dura, di dodici ore al giorno e per l’intero anno. Una scuola del fare dove si condividono esperienze, apprendimenti e scoperte, ma anche fatica e lavoro. Una scuola per gli ultimi, che non lascia indietro nessuno, che vuole offrire un’opportunità ad ognuno.

Significativa la presenza di figure del territorio che, a titolo diverso, si occupano della crescita educativa dei ragazzi: il dirigente scolastico, il presidente del consiglio di istituto, per la scuola; il sindaco e l’assessore all’istruzione, per il comune di Solaro; don Giorgio, per la parrocchia Madonna del Carmine e la coordinatrice pedagogica della scuola dell’infanzia Borromeo

E poi numerose insegnanti dei nostri plessi desiderosi di ascoltare e trovare spazi di ispirazioni per ripensare ad una scuola che sempre più risponda ai bisogni dei nostri ragazzi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome