CARONNO PERTUSELLA – La stagione sportiva 2020-2021 è alle porte e anche il settore giovanile di base della Caronnese sta lavorando alacremente per allestire le. squadre che avranno come sempre come obiettivo primario quello di formare i calciatori dal punto di vista motorio e umano. Il responsabile tecnico del settore di base di base Vincenzo Nicoletti ha presentato la nuova stagione partita in salita con gli strascichi della pandemia da coronavirus e non solo: “Noi della Caronnese abbiamo vissuto due avvenimenti difficili: oltre alla gravissima pandemia da coronavirus che ha travolto l’Italia e il mondo intero abbiamo sofferto la scomparsa del presidente Augusto Reina, storico punto di riferimento della nostra associazione ”. Nicoletti ha poi continuato con il ricordo del compianto presidente: “Reina per il settore giovanile ha sempre dato molto e non solo in termini di parole ma anche e soprattutto di fatti. Al campo era una presenza quasi costante e non si parlava solo di calcio ma di tutto con lui. Poi quando parlavamo di calcio era una persona competente che apprezzava le cose che stavamo facendo e per noi le sue parole erano motivo di sprono per fare sempre meglio”.

Il coronavirus non ha agevolato il processo di assemblaggio delle varie categorie dato che il permesso di poter tenere gli open days è stato reso possibile da poco da parte del Governo: “Il covid-19 che ha continuato a crearci più di un problema: abbiamo dovuto iniziare tardi con gli open days e non per colpa nostra ma perché abbiamo dovuto aspettare la normativa che permetteva dal 10 luglio di riaccogliere i ragazzi nei vari centri sportivi. Stiamo cercando di rendere le rose qualitative ma non solo dal punto di vista tecnico. In questi giorni stiamo vedendo tanti ragazzi e nelle difficoltà stiamo cercando di operare al meglio anche dal punto di vista organizzativo. Ci saranno novità per la possibilità di utilizzare il centro sportivo, il miglioramento delle strutture è fondamentale per ottenere risultati e migliorare qualità delle squadre”. Il direttore tecnico. Delle squadre più giovani della Caronnese ha poi continuato parlando dei tecnici: “Tutti avranno allenatori qualificati, la maggior parte dei quali con il patentino: anche gli allenatori dei portieri saranno persone con grande esperienza pronti a svolgere attività funzionali per i ragazzi”. Nicoletti ha poi snocciolato le varie squadre che prenderanno il via per il settore non agonistico: “Avremo due squadre esordienti, 2008 e 2009, due squadre pulcini, 2010 e 2011, i primi calci 2012 e 2013 e poi i piccoli amici 2014 e qualche 2015: in questo caso si tratta più di un’attività ludica sì funzionale al calcio ma che abbraccia tutte le sfere della motricità per iniziare a stimolare la corteccia motoria e l’acquisizione di specifici elementi propri della tecnica di base”. Chiusura dedicata agli obiettivi stagionali: “L’obiettivo rimane la costruzione del gruppo, del gioco, della formazione del ragazzo, della preparazione in funzione di un approdo, si spera di tutti, alla parte agonistica che porta poi alla specializzazione del ruolo. Quest’anno un ragazzo del nostro settore giovanile è stato scelto dall’Inter e questo per noi è motivo d’orgoglio”.

17072020

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