SOLARO – Cominciato il 15 giugno e aperto sino al 7 agosto, l’Universal City Camp ha raggiunto la straordinaria cifra di 200 iscritti. Il campus è diviso in due turni: mattina, pomeriggio e pranzo a casa. Per la fascia di età materna (2014-2015) è presente un istruttore ogni cinque bambini, per la fascia delle elementari uno ogni sette e per la fascia delle scuole medie uno ogni dieci. Il campus si svolge al centro sportivo di corso Berlinguer sui campi in erba, sintetico e di calcetto, le entrate e le uscite avvengono ad orari scaglionati e i gruppi non entrano mai in contatto tra loro. All’inizio di entrambi i turni, viene misurata la temperatura a tutti i bambini e a tutti gli istruttori presenti. La vera novità di quest’anno è proprio la presenza di così tanti istruttori per consentire il rispetto del rapporto numerico e la maggior parte di questi sono ragazzi laureati in scienze motorie e residenti a Solaro.

«Non vedevamo l’ora di ripartire – spiegano Saverio Bottalico e gli altri istruttori dell’Universal City Camp. A fine febbraio siamo stati costretti, come tutti, a fermarci. Il contatto con i nostri bambini è stato costante con videochiamate ed allenamenti singoli durante il periodo del lockdown ma avevamo assoluto bisogno di rivederci e di condividere la nostra passione. Dopo due settimane possiamo dire che vederli così felici, ci rende orgogliosi di quello che stiamo facendo. Sarà una lunga estate da passare insieme con il pallone tra i piedi».

27062020

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