Sporting Club per il tennis in carrozzina: dalla partita al torneo passando per corsi e donazioni

SARONNO – Lo Sporting club ha ospitato nel weekend il match di tennis in carrozzina tra Giovanni Zeni e Diego Amadori che nell’occasione hanno ricevuto anche il premio alla carriera. Antonio Altobelli direttore Sportivo dello Sporting, ha annunciato l’intenzione dell’associazione saronnese di realizzare a settembre un torneo regionale di tennis in carrozzina. Non solo: partirà anche una campagna per invitare coloro che si trovano costretti su una sedia a rotelle a partecipare ad un corso di tennis completamente gratuito proprio allo Sporting.

Il match è stato ripreso dalla Rai e sarà trasmesso nei prossimi giorni durante la trasmissione “La vita in diretta”. Un momento di sport in cui gli atleti hanno dimostrato come le difficoltà legate all’uso della sedia a rotelle, possono essere superate con la determinazione, la costanza e la passione per lo sport. “Un esempio per tutti gli atleti, e una grande lezione di vita a dimostrare che i limiti risiedono solo nella mente umana”

Antonio Altobelli direttore sportivo dello Sporting, ha poi preannunciato la ferma intenzione di realizzare a settembre (si attende data da Roma), un torneo regionale di tennis in carrozzina.

Prima di allora, in sinergia agli assessorati allo Sport e ai Servizi Sociali, si attuerà una campagna capillare sul territorio per raggiungere coloro che si trovano costretti su una sedia a rotelle, e dar loro la possibilità di partecipare ad un corso completamente gratuito proprio allo Sporting Saronno.
Ma in aggiunta a questo progetto, partirà una seria e mirata campagna di sensibilizzazione per promuovere l’acquisto delle carrozzine (il cui costo si aggira intorno ai 4 mila euro), per fornire l’attrezzatura idonea a tutti coloro che vorranno avvicinarsi a questo sport e che a causa di difficoltà economiche, hanno dovuto accantonare l’idea.

“Tanti e ambiziosi i progetti finalizzati ad una autentica integrazione, perché crediamo, parafrasando le parole di Charlene Wittstock che “lo sport offra una differente prospettiva sulla vita insegnando ad affrontare le delusioni e stimolando le energie per conquistare obiettivi piu’ costruttivi“.