SARONNO – Lucchetti tagliati nella rete di sottopassi pedonali che da piazza dei Mercanti conduce verso il quartiere scolastico. Nel corso della notte qualcuno è entrato in azione, per rimuovere i lucchetti (appena collocati dal Comune) e spalancare le grate. Un gesto compiuto da parte di ignoti, mentre sulle pareti del sottopasso sono comparsi dei volantini “esplicativi” a firma Telos, il centro sociale saronnese.

“Credevamo che la cosiddetta opera di riqualificazione di piazza
dei Mercanti fosse da tempo terminata. Cos’altro poteva fare la giunta comunale, dopo aver completamente stravolto l’identità sociale di quel luogo, in nome di una riqualificazione urbanistica che riteniamo inutile e proficua solo per le tasche di qualcuno? Pochi giorni fa abbiamo avuto la risposta. Nel novembre 2019 un’ulteriore delibera approvata all’unanimità dal consiglio comunale propone un progetto di riqualificazione anche per il sottopassaggio pedonale che collega piazza Mercanti, via Croce e viale Santuario nonché la chiusura dello stesso negli orari serali. Una bella mano di grigio sui graffiti non poteva mancare: è prioritario cancellare ogni traccia lasciata dalle persone che in tutti questi anni hanno, a loro modo, vissuto uno spazio. Uno spazio che non essendo illuminato può incutere un certo senso di insicurezza nell’essere attraversato ed effettivamente nelle ore notturne viene usato poco. Ma non poteva essere sufficiente riattivare l’illuminazione? Molte volte abbiamo utilizzato quel sottopassaggio trascurato, come i tanti spazi che abbiamo occupato, e lo abbiamo trasformato in un luogo di socialità e aggregazione, illuminato e colorato. Ovviamente, nella narrazione di chi decide come vanno le cose in città, tutto questo è un “atto vandalico”. Nei mesi passati ci sono stati altri eventi che possono essere etichettati facilmente come “atti vandalici”: le righe blu dei
nuovi parcheggi che tornano ad essere bianche, il murales ben
pagato dal Comune che torna a gridare, i fiammanti parchimetri che vengono divelti nella notte”.

Prosegue il testo affisso: “Molto più semplicemente, scendendo nella quotidianità di chiunque si viva la città, il Comune decide arbitrariamente, ed è bene sottolinearlo in questo caso, di chiudere, da un giorno all’altro, un passaggio pedonale e ciclabile che moltissime persone attraversano ogni giorno limitandone l’utilizzo agli orari “produttivi”, in pratica agli studenti e a e chi va al mercato, e a pendolari che hanno la fortuna di uscire di casa dopo le 7 del mattino. La chiusura riguarderebbe infatti le ore comprese tra le 18 e le 7 (tranne la domenica in cui addirittura si posticipa l’apertura alle 10 del mattino) in inverno, mentre in estate si prolunga l’apertura fino alle 19.30. Di fatto stanno tagliando un collegamento molto utile a chiunque, fuori dagli orari stabiliti, abbia necessità di passare da un lato all’altro della città, costringendo le persone a fare giri molto più lunghi e in strade altrettanto desolate, buie, senza ciclabili. Eh si, perché questo provvedimento ricade su tutte quelle persone che ancora scelgono -o devono- muoversi a piedi o in bicicletta. Su tutte quelle persone che la città la vivono tutti i giorni, a tutte le ore. A proposito, non era forse interesse della giunta sensibilizzare sulla mobilità sostenibile, utilizzando proprio i muri di piazza dei Mercanti con un murales profumatamente pagato? Il re è veramente nudo: sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per rifare la piazza, rendendola così un luogo a profitto con i parcheggi, e di questi alcune migliaia per ripulire il sottopassaggio e poi chiuderlo per buona parte delle ore di un’intera giornata alla popolazione. Altro che riqualificazione, si sente solo puzza di speculazione sia economica sia politica. E in fretta, che le elezioni sono vicine”.

06032020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome